Castelloestense - Guida Turistica

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.: CASTELLOESTENSE FERRARA
 Il Castello Estense, di Ferrara è l'edificio principale della città intorno dal quale si snoda la principale viabilità cittadina. Il castello venne edificato a partire dal 1385 su un progetto di Bartolino da Novara (costruttore anche del Castello di San Giorgio di Mantova con cui il castello estense presenta evidente analogie) per volere di Niccolò II d'Este. Il signore di Ferrara aveva dato il via ai lavori in seguito ad una sommossa popolare che lo aveva visto costretto a consegnare uno dei suoi favoriti tra gli amministatori della città alla folla. In origine, prima dell'Addizione Erculea, il castello si trovava a ridosso della cerchia muraria settentrionale della città. Bartolino da Novara utilizzò una struttura già presente in quella zona, ovvero la Torre dei Leoni che attualmente è la torre che è situata nell'angolo nord-orientale del castello. La struttura ebbe in origine, e per un altro periodo di tempo, esclusivamente la funzione di fortezza difensiva, tant'è che di quel periodo sono soprattutto il fossato, le torri e i ponti levatoi.
  Per tutelare la famiglia ducale venne costruita una via coperta che collegava il castello con gli appartamenti degli Estensi. Questa strada fu fondamentale durante la rivolta di Niccolò d'Este, figlio di Leonello d'Este: nel 1476, trovandosi Ercole I d'Este a Belriguardo, Niccolò di Leonello ataccò la città e la duchessa Eleonora d'Aragona si potè salvare in castello soltanto passando per la via coperta. Con l'allargamento della città voluto da Ercole I il castello non si trovò più a presiedere le mura, ma divenne il centro della città. Iniziò così l'opera di trasformazione dell'edificio da fortezza a palazzo residenziale. Con l'opera dell'architetto Girolamo da Carpi furono eliminate le merlature e furono innalzati elenganti balconi in marmo e pietra d'Istria. La corte si trasferì dal pallazzo dei marchesi alle sale del castello.
  Il castello non perse però la funzione di prigione: per tutto il periodo estense in città è sempre stato la cella di membri della famiglia ducale, come Ugo, figliastro di Niccolò III d'Este e di Parisina Malatesta, seconda moglie del marchese, che, scoperta la loro relazione amorosa furono incarcerati e decapitati, o come Ferrante e Giulio d'Este, fratelli di Alfonso I d'Este, che furono incarcerati per aver cospirato contro il duca e contro l'altro loro fratello il cardinale Ippolito d'Este. A partire dal 1570, dopo un violento terremoto che aveva minato le fondamenta dell'edifico, per volere di Alfonso II d'Este l'architetto Alberto Schiatti completò le torri con le edicole che tolsero definitivamente al castello l'aspetto di fortezza difensiva
  Attualmente il castello ospita un'ampia zona museale visitabile. Restauti recenti hanno recuperato ampie zone, prima adibite a uffici della Provincia di Ferrara, rendendole visitabili. Il castello estense di Ferrara è l'unico castello in Europa con il fossato regolarmante pieno d'acqua. Nel recente progetto tra la città di Ferrara e il museo Hermitage di San Pietroburgo, il castello avrà un posto fondamentale dato che diverrà centro operativo degli studi e delle relazioni fra la città e l'istituzione museale russa. Negli ultimi anni la notte del 31 dicembre il castello è il centro di una serie di spettacoli pirotecnici che sono l'apice della festa per il nuovo anno che si tengono nella piazza cittadina